lunedì 24 giugno 2019

Caponata di melanzane




La caponata è un piatto tipico della cucina siciliana e, più in particolare di quella palermitana. E' un piatto povero, semplice e contadino, ma nel tempo, è diventato un piatto d' eccellenza. Un tripudio di sapori e bontà che esaltano i colori della Sicilia. Il suo profumo è inconfondibile, e quando si prepara in casa, il suo profumo avvolgente e d'altri tempi, si espande per le scale o invade le strade. Si sente subito l'odore fritto delle melanzane e il sapore forte e dolce dell'agrodolce che sborbotta. Un piatto semplice, preparato con ingredienti poveri: melanzane, olive, capperi, sedano, salsa di pomodoro, cipolla, basilico, olio evo, aceto di vino bianco, zucchero, olio di semi, sale e pepe. Dall'insieme di questi ingredienti poveri, nasce un capolavoro della cucina siciliana. Un piatto unico e speciale, come la maggior parte dei piatti tipici siciliani dal tipico sapore agrodolce che esalta sapori forti e dolci. Come la nostra terra, piena di contraddizioni, ma nello stesso tempo unica e speciale. Conosciuta in tutto il mondo. La caponata fatta in casa ha un altro sapore e bontà. Come arrivano le melanzane sui banchi del mercato, viene subito voglia di cucinare, questo piatto unico e straordinario. E' tempo di melanzane. Il periodo va da Giugno a Ottobre. Come arriva l'estate, la caponata si comincia a preparare in molte case, viene preparata in abbondanza, sia per essere consumata durante il periodo estivo, sia per essere conservata nei barattoli per essere consumata anche durante l'inverno. Esistono molte versioni della caponata. A Palermo, si mangia e si cucina quella "povera" che valorizza le verdure, in origine la caponata aveva come ingrediente principale il pesce, spesso il polpo. Conoscete la storia della caponata? Torniamo indietro, e facciamo un tuffo nel passato, e scopriamo l'origine di questa ricetta. Inizialmente, l'ingrediente principale del piatto non erano le melanzane ma un pesce pregiato che in Sicilia viene chiamato Capone e che nel resto d'Italia viene chiamato Lampuga. Questo piatto a base di pesce era consumato nelle case aristocratiche che abitavano nei bellissimi palazzi nobiliari dell'isola, i poveri non potevano permetterselo perché il Capone costava troppo. Ma i poveri di allora, avevano una marcia in più, non si scoraggiavano e non si arrendevano facilmente, non si lasciavano piegare dalla sorte e dagli eventi, e invece di lamentarsi o rinunciare, abili come erano sfruttavano l'ingegno e la capacità di adattamento, trovavano soluzioni alternative. E cosi sostituirono il capone con le melanzane, creando un piatto d'altri tempi che, nel giro di poco tempo, diventò talmente famosa che ai giorni nostri la caponata è fatta solo con le melanzane. La caponata viene mangiata come antipasto o come contorno. E si accompagna con un tozzo di pane e un sorso di vino rosso.
Come si prepara la caponata di melanzane? Per fare la caponata servono: melanzane, olive verdi snocciolate, capperi, sedano, salsa di pomodoro, cipolla, basilico, olio extra vergine di oliva, aceto di vino bianco, zucchero, olio di semi, sale e pepe nero. Come arriva l'estate, si corre al mercato per acquistare le melanzane di stagione che sono arrivate sui banchi e decorano le bancarelle. Il periodo delle melanzane va da Giugno a Ottobre. Si trova anche il pomodoro fresco. Il periodo va da Maggio a Settembre. In molte case, si prepara ancora la caponata, si sente subito il profumo delle melanzane fritte, e il profumo che lascia la salsa agrodolce tipica di molti piatti siciliani, condita con aceto di vino bianco e zucchero che invade le scale dei palazzi o i vicoli delle strade. Il suo profumo è inconfondibile e il suo sapore unico. E' un piatto ricco di sapori e bontà. La salsa agrodolce, emana un sapore forte e dolce, nello stesso tempo, che esalta un profumo e un sapore unico che inebria i sensi. Un piatto povero, fatto con le verdure, che è diventato famoso, e conosciuto in tutti gli angoli della terra. Un tripudio di sapori, profumi e colori che colora le nostre tavole e ricorda sapori e profumi lontani persi nel tempo.

Ingredienti
4 melanzane
100 gr. di olive verdi snocciolate
1 cucchiaio di capperi
1 costa di sedano
4 dl di salsa di pomodoro
1 cipolla
basilico q.b.
mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di zucchero
olio di semi q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Procedimento
Prepariamo tutti gli ingredienti sul tavolo da lavoro. Lavate le melanzane e tagliatele a cubetti. Mettetele in un colapasta, copritele di sale grosso e lasciatele riposare per un'ora. affinché perdano l'amaro dell'acqua di vegetazione. Trascorso il tempo, lavatele, asciugatele e friggetele in abbondante olio di semi; come si dorano, sgocciolatele e ponetele su carta da cucina per perdere l'olio in eccesso. Tagliate a fette sottili la cipolla e a dadini il sedano. In un tegame capiente, fate appassire la cipolla e il sedano con mezzo bicchiere di olio d'oliva. Aggiungete poi, i capperi, le olive, dopo circa due minuti, la salsa di pomodoro, salate, pepate, aggiungete le foglie di basilico e fate cuocere il tutto a fuoco dolce per circa 15 minuti. Mescolate l'aceto di vino bianco con lo zucchero, e aggiungetelo alla salsa, fate evaporare. Unite, infine, le melanzane, mescolate il tutto e spegnete la fiamma. La caponata è pronta!  Si mangia fredda. E si conserva in frigorifero. Prima di consumarla, prendetela dal frigorifero e lasciatela riposare a temperatura ambiente. Si accompagna con un tozzo di pane e un sorso di vino rosso.












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