sabato 29 settembre 2018

Ballarò, un luogo d'altri tempi

Camminando per le vie di Palermo. Sono arrivata al mercato Ballarò. Il mercato Ballarò, è uno dei mercati storici e il più antico di Palermo. Di fronte a un mondo che cambia, che si evolve, Ballarò resiste al tempo che passa e non ha voglia di cambiare pelle. Qui, sembra che il tempo si sia fermato. Sembra un luogo d'altri tempi. Passeggiare per le vie di Ballarò è un tuffo nel passato e un'occasione per scoprire la vecchia Palermo. Si trova nel cuore pulsante di Palermo, nei pressi della Stazione Centrale e del Palazzo Reale, dal Corso Tukory, penetra all'interno della zona parallela alla Via Maqueda lato monte fino a Piazza Casa Professa. Camminando per le vie strette del mercato, ai lati della strada sporgono le bancarelle. Sono dei banchi su cui venditori espongono e vendono le loro merci. Sopra i banchi sono esposte le tipiche cassette di legno che contengono frutta e verdure di ogni tipo e forma. Sembrano dei quadri senza tempo incastonati in un ambiente suggestivo. Il pesce fresco, viene esposto sopra le lastre di marmo coperte di ghiaccio. Le spezie provenienti da tutto il mondo, sono esposte dentro i sacchi di iuta. Non mancano formaggi, olive, frutta secca e carni. Un tripudio di colori sgargianti, forme, profumi e odori ma anche suoni. I venditori, gridano e sponsorizzano le loro merci con le "abbaniate", il caratteristico richiamo dei venditori che cercano di attirare turisti e passanti. Le voci, accompagnano i turisti e i passanti durante la visita al mercato che si perdono nella folla e vengono avvolti dai profumi e dagli odori che inebriano i sensi. Sulle bancarelle troviamo anche cibi cotti: cipolle bollite al forno, verdure lesse, polipo, quarume (interiora di vitello) panelle, crocchè di patate e pane con la milza. Sono cibi già pronti da portare a casa o sostare davanti le bancarelle per fare uno spuntino. Qui, si incontrano tutte le classi sociali e tutte le etnie. Nel tardo pomeriggio è visitato da coloro che escono dal lavoro per fare la spesa e per fare una passeggiata d'altri tempi. Ballarò, è ancora oggi, il mercato più frequentato dai palermitani per fare la spesa.

Una chicca: a Palermo le crocche di patate, si chiamano: cazzilli e il pane con la milza, si chiama: pani ca meusa. Sono cibi da strada.










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